Per Ciro Ballardini quella che si è tenuta sabato pomeriggio al Cinema Teatro Giardino di Breno è stata la prima assemblea dell’Ana di Vallecamonica da presidente: presenti tutti e 67 i gruppi alpini camuni, con tutti e 145 i delegati.

E’ stata l’occasione per valutare la condizione della sezione camuna che, nonostante il lieve calo di penne nere, è ancora solida: in tutto, l’Ana di Vallecamonica può contare su 3.365 alpini (80 in meno rispetto al 2021), 1.758 aggregati ed amici (in aumento di 17 unità) e su 48 nuovi tesserati.

Nel 2022, le penne nere camune hanno prestato 37.286 ore di servizio lungo la Vallecamonica e raccolto 104mila euro per beneficenza; numeri a cui si aggiungono i 143 quintali di cibo raccolto durante la Colletta alimentare ed il servizio prestato per la Protezione Civile.

Durante l’assemblea non sono solo stati snocciolati numeri, ma ricordati anche i momenti più importanti dell’anno scorso, come la consegna del Premio stampa “Vittorio Piotti”, istituito dall’Ana di Brescia e che per la prima volta è giunto in Valle ed a “Noi dé la Val Camonica”, il giornale sezionale camuno diretto da Nicola Stivala, ma anche la partenza dei campi scuola per studenti in Valdaone e Tonale e la nuova gestione, da poco, del rifugio Bazena.

Guardando al futuro, l’assemblea è servita anche a ricordare il 59esimo Pellegrinaggio in Adamello, che si terrà a Vezza d’Oglio dal 20 al 23 luglio e la manifestazione del Premio fedeltà alla montagna, andato al camuno Gianni Morgani; gli alpini camuni, inoltre, lavoreranno con la Comunità Montana per sistemare i sentieri 601 (tra Bazena e la Val Fredda), 608 e 638 (lungo la Valle delle Foppe).

“Siamo entrati nel secondo secolo della nostra sezione con la medesima tenacia e passione profusa dai nostri padri fondatori”, ha detto nella sua relazione morale Ballardini che, ad inizio assemblea, ha chiesto un minuto di silenzio per gli alpini andati avanti e per Gian Mario Martinazzoli, giornalista e direttore di Radio Voce Camuna sempre molto vicino agli alpini: “si è sempre contraddistinto per gentilezza, sobrietà e professionalità”, ha ricordato Ballarini.

[Foto di Francesco Gheza, da Facebook]

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