Nei giorni scorsi vi abbiamo parlato della raccolta firme intrapresa dall’Amministrazione Comunale di Sellero per fare in modo che il proprio ufficio postale torni ad aprire sei giorni a settimana invece degli attuali tre. In una situazione simile si trova il Comune di Ceto, dove non sono poche le lamentele dei residenti per l’apertura ridotta delle Poste nelle sole giornate del lunedì, mercoledì e venerdì, chiusura che risale ai tempi della pandemia.

Marina Lanzetti, prima cittadina del paese, ha così deciso di fare sentire la propria voce in rappresentanza dei suoi concittadini, inviando una lettera a Poste Italiane in cui chiede rassicurazioni circa il futuro dello sportello: il timore, infatti, è che il disagio possa andare avanti per molto tempo.

La sindaca, in attesa di ulteriori sviluppi, non ha ancora dato l’autorizzazione a far installare un Atm in paese, preoccupata che possa essere un ulteriore passo verso la chiusura delle Poste, scenario questo che andrebbe a danneggiare soprattutto i più anziani e coloro che faticano a muoversi. Per ora, dalle Poste non è giunta alcuna risposta, ma il Comune si dice pronto ad un confronto per capire le motivazioni dell’apertura ridotta e trovare un accordo.

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