Il gruppo regionale lombardo del Partito Democratico durante la prima conferenza regionale sulla sanità a febbraio ha presentato un progetto di legge di iniziativa popolare per cambiare la sanità lombarda. Il progetto di legge, composto da due articoli, è una modifica della legge regionale n. 33 del 2009, come modificata dalle riforme Maroni del 2015 e Fontana-Moratti del 2021.

“L’intento – spiega il Pd Lombardia – è quello di riscrivere i principi, togliendo l’equivalenza tra sanità pubblica e sanità privata e obbligando la Regione a fare programmazione e a governare l’offerta fornita dagli operatori privati, indirizzandoli verso le prestazioni maggiormente necessarie. Quattro i principi che vengono introdotti: universalità del servizio, centralità della prevenzione, priorità dei servizi territoriali, governo pubblico degli erogatori”. Il PD con la raccolta firme vuole portare all’attenzione della politica regionale anche il problema delle liste d’attesa, e costruire il centro unico di prenotazione per la gestione di queste liste.

Il Pd Lombardia ha scelto lo strumento della legge di iniziativa popolare, avviando una raccolta firme su tutto il territorio, che in questi giorni sta riguardando anche la Vallecamonica, con i banchetti allestiti dal PD camuno all’esterno degli ospedali di Esine e di Edolo: a Esine per tutta la mattina del 14 maggio, dalle 9 alle 13:30, a Edolo sia questo martedì che i prossimi martedì 21 e 28 maggio, dalle 8:30 alle 12:00.

Il conteggio sul sito indica che finora sono state raccolte oltre 20mila firme. Sullo stesso sito si possono leggere tutte le informazioni legate all’iniziativa e si possono anche segnalare i disservizi della sanità lombarda sulla base delle proprie esperienze personali.

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