Anche i Musei statali della Vallecamonica, come tutti quelli della Lombardia, sono coinvolti in questo periodo dal cambio di modalità di erogazione dei biglietti. La Responsabile della Direzione regionale Musei Lombardia Emanuela Daffra ha annunciato infatti che tutti i 13 musei della Direzione transiteranno sul nuovo sistema di bigliettazione entro la fine del 2024.

Le “vecchie” biglietterie verranno sostituite da modalità di acquisto elettronico del biglietto d’ingresso ai siti, messe a punto per il sistema “Musei Italiani” creato dalla Direzione Generale Musei del Ministero della Cultura.

Due le possibilità: l’acquisto elettronico del biglietto sulla piattaforma online “Musei italiani” o tramite l’app omonima (che si può già scaricare sul proprio smartphone), oppure l’acquisto utilizzando il totem “Musei Italiani” collocato all’ingresso di ogni Museo aderente, in modalità esclusivamente cashless, pagando tramite PagoPA (con carta di credito, di debito o conto corrente), con un aggiornamento che allinea i musei lombardi ai più avanzati musei internazionali. Al momento dell’acquisto sarà possibile anche scegliere tra una serie di servizi aggiuntivi: abbonamenti cumulativi o itinerari tematici sviluppati su più musei a livello territoriale e nazionale.

I primi ad effettuare il passaggio sono stati il Complesso della Certosa di Pavia e Palazzo Besta a Teglio. Prima dell’estate anche i Musei statali della Valle Camonica – Museo Nazionale della Preistoria della Valle Camonica Mupre di Capo di Ponte, Parco Archeologico Nazionale dei Massi di Cemmo, Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri di Naquane di Capo di Ponte e Museo Archeologico Nazionale della Valle Camonica di Cividate Camuno – sbarcheranno sulla piattaforma “Musei Italiani”.

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