Interventi effettuati a tempo record, per sanare una ferita enorme causata da uno dei purtroppo sempre più frequenti fenomeni alluvionali che colpiscono anche la Vallecamonica. Angolo Terme, nel 2019, fu il Comune più colpito da un terribile alluvione che mise in ginocchio buona parte del territorio, riversando in pochi minuti così tanta acqua da far tracimare i fiumi e trasportare in paese cumuli di detriti.

A tre anni di distanza, il 70% dei lavori di ripristino sono stati ultimati: in tutto, sono stati realizzati dieci interventi, per un costo totale di tre milioni e mezzo di euro. Lavori anche di ingegneria naturalistica, per ripristinare l’assetto originario dei versanti ma anche per renderli più sicuri.

E per svolgere queste opere, il Comune non ha sborsato un euro: i soldi sono infatti giunti dalla Regione. I primi 500mila euro erano serviti per il pronto intervento, mentre altri 810mila sono stati gestiti dalla Comunità Montana, chiamata dal Comune di Angolo Terme per l’impostazione progettuale degli interventi.

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