Una panchina rossa si aggiunge al panorama delle già numerose che punteggiano la Vallecamonica, tutte contro la violenza sulle donne. Verrà inaugurata sabato ad Angolo Terme: l’amministrazione comunale, il Gruppo Musica e Parole, con parrocchia e Oratorio, hanno messo a punto una serie di appuntamenti sotto al titolo “Oltre la paura per dire no alla violenza sulle donne”.
Il primo sarà in chiesa, con la Santa Messa animata a suffragio di tutte le vittime alle 18:00.

Ci si sposterà quindi sull’incrocio che porta in via San Silvestro per lo scoprimento, alle 19:00, del manufatto. Si tratta di una panchina recuperata dall’arredo urbano e tinteggiata di rosso, il colore simbolo della lotta contro la violenza sulle donne. Sullo schienale è stata collocata una targhetta in cui si spiega l’origine e il significato delle panchine rosse in Italia e viene indicato il numero per le emergenze violenza e stalking 1522.

La posizione scelta farà sì che chi passa dalla via centrale di Angolo Terme, anche in auto, possa vedere la panchina. L’idea dell’amministrazione è quella di utilizzare la piazzola come punto di riferimento, ogni anno, il 25 novembre, Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, per celebrare l’importante ricorrenza e rimanere attivi sulla tematica.

Il parroco don Attilio Mutti benedirà la panchina rossa e il sindaco farà il suo discorso, per poi lasciare spazio alla lettura e interpretazione di poesie a cura di Roberta Visentini, con accompagnamento musicale di Francesca Alberti.

Successivamente, dalle 19:30, il campo sportivo ospiterà la cena a base di spiedo e polenta. Da 15 anni il Gruppo Musica e Parole per sostenere le attività di suor Giusta Sorlini, originaria di Angolo e in missione in Eritrea, e anche per quest’occasione non mancherà il fine solidale.

Alle 21:00 si cambierà ancora una volta location e si andrà al teatro dell’Oratorio per assistere allo spettacolo teatrale “Sei donna”, scritto e diretto da Marco Vaira, tratto dall’omonima poesia di Elvio Angeletti, sempre sul tema della violenza e del femmincidio. L’introduzione verrà recitata da Roberta Visentini, con accompagnamento musicale di Francesca Alberti.

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