Circa duecento persone, negli ultimi anni, sono state assunte dalla Provincia di Brescia. Un numero importante, che testimonia la necessità per un ente che racchiude 205 Comuni di avere un personale pronto a garantire servizi essenziali per la comunità. Il bilancio delle assunzioni dal 2020 al 2023 è stato fatto lunedì mattina, a Palazzo Broletto, con la presentazione dell’andamento del Personale, alla presenza di Emanuele Moraschini, presidente della Provincia e sindaco di Esine; Giampiero Bressanelli, Consigliere delegato nonché sindaco di Sellero e Simona Zambelli, direttrice dell’area delle risorse della Provincia.

“La Legge Delrio”, è stato detto durante la presentazione, “ci ha fortemente penalizzato, ma siamo riusciti, grazie anche e soprattutto al lavoro del Settore e del Consigliere Bressanelli, a implementare il numero di figure tecniche e amministrative, fondamentali per le numerose attività a cui la Provincia è chiamata a intervenire”.

Dal 2019 il contingente è definito e finanziato dalla Regione Lombardia, permettendo alla Provincia di avere a servizio, dal primo gennaio 2024, 164 dipendenti a fronte di un contingente previsto di 198. Il contingente sarà completato nel corso del 2024.

Bressanelli ha ricordato che è stata data attenzione “anche alle Progressioni Economiche Orizzontali, che hanno avuto l’obiettivo di valorizzare le competenze e le professionalità già presenti all’interno dell’Ente: sono stati coinvolti dal 2021 428 dipendenti, con relativa progressione a livello economico”. Sono state introdotte inoltre delle novità sul fronte dell’orario di lavoro, del lavoro agile, delle indennità per specifiche responsabilità e di funzione, oltre ad incentivi per funzioni tecniche e buoni pasto.

Le necessità della Provincia non sono però finite: Bressanelli ha infatti annunciato l’intenzione di assumere trentatrè tra tecnici, informatici, cantonieri ed agenti di Polizia Provinciale. È inoltre prevista l’assunzione a tempo determinato di dieci istruttori tecnici, a supporto dell’Ufficio Usi Acque del Settore Sostenibilità Ambientale e Protezione Civile, e di due istruttori amministrativi a tempo determinato a supporto dell’Ufficio Registro Unico Nazionale Terzo Settore.

La Provincia si propone anche di attuare entro il 2025 le progressioni verticali, finanziandole con fondi propri per circa 80mila euro, che corrispondono a circa 32 dipendenti. Spazio sarà dato anche all’assunzione di giovani dipendenti tramite contratto di apprendistato o di formazione e lavoro per quanto riguarda gli studenti e studentesse con meno di 24 anni grazie alle convenzioni con alcune Università. Proprio per avvicinare i giovani alla Provincia, è infine allo studio l’adesione alla rete del Servizio Civile Universale, tramite iscrizione all’apposito albo.

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