Attilio Fontana è di nuovo presidente della Lombardia. La maggioranza di chi è andato a votare tra domenica e lunedì (soltanto il 41,62% degli aventi diritto) ha scelto la coalizione di centrodestra che aveva come candidato il governatore uscente.

Fontana e la sua squadra hanno ottenuto il 54,68% dei voti. Entra nelle fila della minoranza la coalizione del PD che aveva come candidato presidente Pierfrancesco Majorino, con il 33,93% dei voti. Escluse le due candidate donna: Letizia Moratti con il Terzo Polo si è fermata al 9,86%, Mara Ghidorzi di Unione Popolare ha chiuso con 1,53%.

La novità nella coalizione che sosteneva Fontana è data dalle preferenze, espresse a favore di Fratelli d’Italia (specchio del voto nazionale di qualche mese fa), con la Lega che passa in secondo piano: il partito di Giorgia Meloni in Lombardia è passato dal 3,6% del 2018 a circa il 25%.

Nel dettaglio FdI 25,18% (725.402 voti), Lega 16,53% (476.175 voti), FI 7,23%, Lombardia Ideale – Fontana Presidente 6,16%, Noi Moderati 1,17%. Un ribaltamento avrà conseguenze nella composizione della nuova Giunta e nell’attribuzione degli assessorati.

Fontana ha migliorato il risultato del 2018, quando aveva vinto con il 49,7%, davanti a Giorgio Gori (centrosinistra) 29,1% e Dario Violi (M5s) 17,4%. Ieri sera di fronte ai risultati il riconfermato governatore ha parlato di un successo della squadra, mostrandosi preoccupato dall’astensionismo e chiedendo di smettere di delegittimare la politica.

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