L’Agenzia di Tutela della Salute di Brescia promuove lago di Garda, lago d’Iseo e lago d’Idro.

 

Tutti i parametri esaminati sono di gran lunga al di sotto dei valori limite fissati dalla legge nei tre i bacini bresciani, sui quali Ats realizza campionamenti nelle zone di balneazione.

Ciò significa che i laghi sono balneabili. Nel 2017 sono stati effettuati 1.764 prelievi ed eseguiti 15.564 esami, ognuno dei quali ha dato esito favorevole. E anche quest’anno tutte le 98 aree controllate, 55 punti di monitoraggio sul Garda, 26 sul Sebino e 15 sull’Eridio, risultano ad oggi balneabili.

Un giudizio che ha valore sanitario, ma che certamente ha le sue ripercussioni anche al livello turistico ed economico, visto che la balneabilità è un fattore decisivo nella scelta della meta per le vacanze.

Per quanto riguarda i parametri microbiologici relativi alla presenza di Escherichia Coli, le analisi attestano valori attorno i 40-50 MPN quando il limite di legge è fissato a mille. Bassi anche i valori di cianobatteri potenzialmente tossici, cioè le micro alghe, la cosiddetta mucillaggine.

Il controllo anche in inverno della proliferazione algale – che può produrre una tossina potenzialmente cancerogena – viene svolto regolarmente, anche se non è previsto dalla normativa. La stessa cosa vale per la ricerca della salmonella, attraverso un campionamento per Comune a rotazione nell’arco della stagione. Dunque, controlli più estesi rispetto a quanto prevedono le direttive, monitoraggio costante e intervento rapido in seguito ad eventuali segnalazioni.

I risultati delle analisi – effettuate ogni due settimane d’estate, una volta al mese d’inverno – sono pubblicati nel dettaglio e consultabili sul sito www.ats-brescia.it.

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