Il restauro del teatro di Pisogne, ma anche altri due progetti tra Vallecamonica e Sebino sono da tempo arenati a causa del mancato riconoscimento promesso loro dalla campagna “Bellezz@-Recuperiamo i luoghi culturali dimenticati”, voluta dal Governo Renzi, che stanziò con un bando 150 milioni di euro per 273 interventi nel 2016.

Di questi 1 milione e 140mila euro sarebbero destinati al recupero del teatro adiacente alla parrocchiale di Pisogne (nella foto il rendering del progetto), ma anche 300mila euro per il progetto “Viaggio tra i monti e le acque di Leonardo”, ideato dal Liceo Golgi di Breno in occasione dei 500 anni dalla morte di Leonardo Da Vinci, e 230mila euro per un intervento sul Santuario della Madonna del Corno a Provaglio d’Iseo. Senza l’erogazione dei fondi, però, non è possibile procedere.

Al momento i lavori al teatro, partiti nel 2020, sono fermi. Dopo l’approvazione di un emendamento del Pd nell’estate 2021 al decreto Semplificazioni, che avrebbe dovuto riprendere il progetto, nei giorni scorsi è stato il parlamentare bresciano del gruppo Azione-Italia Viva Fabrizio Benzoni a sollevare il caso alla Camera. Benzoni, durante il Question time, si è rivolto al ministro Sangiuliano per esplicitare la necessità di un rapido sblocco delle risorse.

Il ministero della Cultura ha risposto promettendo un rifinanziamento attraverso l’utilizzo dei fondi Pnrr. I fondi relativi al bando Bellezza infatti sarebbero stati destinati nel frattempo ad altre voci di spesa. La questione sta a cuore anche ai rappresentanti di Pisogne del gruppo di Azione, Alessandro Poni e Giovanni Andreoli, che ricordano come il teatro parrocchiale sia un’opera fondamentale per Pisogne, che rischia di divenire area dismessa e dimenticata.

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