Un nuovo colpo è stato messo a segno nei giorni scorsi dalla Polizia Locale Intercomunale del Sebino Orientale, che già sul finire dell’anno appena passato aveva scovato un’attività che svolgeva abusivamente esercizio di ristorazione pur avendo ufficialmente cessato il proprio lavoro.

L’attenzione degli agenti guidati dal Comandante Antonio Brigandì, ora, si è spostata sui bed & breakfast non regolari, ovvero quegli appartamenti che offrono ospitalità a pagamento ai turisti che vogliono trascorrere le vacanze sul lago d’Iseo ma che non ne dichiarano la presenza, ricavando quindi dei guadagni in nero per un’attività che invece va dichiarata.

Nello specifico, la Polizia Locale ha individuato quattro bed & breakfast –tre ad Iseo ed uno a Provaglio d’Iseo– che lavoravano senza segnalare la presenza dei turisti e quindi, di fatto, l’esistenza della propria attività sul territorio.

L’operazione va a tutela di quei bed & breakfast che, invece, lavorano regolarmente su tutta la zona del Sebino: non sono pochi quelli sorti in zona in questi anni, sopratutto dopo il boom di richieste derivato da The Floating Piers.

Regolarizzare i B&B permette inoltre ai Comuni di poter avere maggiori entrate derivanti dall’imposta di soggiorno, presente in quasi tutti i Comuni che si affacciano sul lago: solo ad Iseo, nel 2023, sono stati incassati 225mila euro grazie a questa imposta, che sarebbero potuti essere di più se anche gli abusivi fossero stati in regola.

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