Su Berzo Inferiore e sulla Valgrigna è calato il silenzio da mercoledì sera. Erano le 19:30 circa quando uno schianto all’altezza di Viale Caduti ha spezzato la vita di Riccardo Scalvinoni, 24enne del paese.

La salma di Riccardo era stata ricomposta nella camera mortuaria dell’ospedale di Esine, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Il magistrato ha però deciso di non disporre l’autopsia e il corpo è stato restituito alla famiglia nel tardo pomeriggio di giovedì. Il feretro è stato quindi trasferito nella sala del commiato Panighetti di Esine e farà rientro a Berzo sabato, alle 16:30, quando nella chiesa parrocchiale di Santa Maria Nascente verranno celebrati i funerali.

La morte del giovane lascia nel dolore il papà Franco e la mamma Rosina Faustini, con i quali viveva, il fratello Donato e la sorella Alessia. La famiglia è molto conosciuta nella zona perché è titolare di un’azienda agricola.

Mercoledì Riccardo viaggiava su Viale Caduti al volante dell’Audi S3, ma ad un tratto il suv, forse durante un sorpasso, ha preso velocità, finendo in un terreno a lato strada e ribaltandosi. Riccardo è morto sul colpo schiacciato dal pesante veicolo, il suo amico, anch’egli classe 1999, ha riportato ferite lievi ed è stato trasportato in eliambulanza a scopo precauzionale all’ospedale civile di Brescia.

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