Le celebrazioni per il 134esimo anniversario della morte, il 180esimo della nascita ed il 150esimo dall’entrata al Convento dell’Annunciata del Beato Innocenzo da Berzo culminano con l’ormai tradizionale Fiaccolata, che quest’anno taglia il traguardo delle quindici edizioni.

Un appuntamento che si rinnova questo sabato 2 marzo, coivolgendo numerosi pellegrini provenienti dalla Vallecamonica e dai territori limitrofi. Se infatti il punto di ritrovo per la parte finale della giornata è fissato presso l’Ospedale di Esine alle ore 19:30, nel corso della giornata sono state programmate sette differenti partenze, da Sovere, Pisogne, Capo di Ponte, Angone, Niardo, Piamborno ed il Convento dell’Annunciata.

Una volta giunti ad Esine, i gruppi convergeranno in un’unica fiaccolata; dopo un momento di preghiera davanti alle reliquie del Beato il via al cammino verso il Santuario di Berzo Inferiore. Qui, alle 20:45, la benedizione del fedeli con possibilità di entrare in chiesa e rendere omaggio all’urna del Beato.

La Fiaccolata (organizzata dalla Parrocchia di Santa Maria Nascente e che si terrà con qualsiasi condizione metereologica) fa parte delle celebrazioni messe a punto per la ricorrenza della Festa del Beato Innocenzo, che si tiene domenica.

E proprio domenica, fin dalle 07:00, a Berzo Inferiore saranno celebrate delle Messe da vari parroci, tra cui (alle ore 10:30) S.E. Mons. Carlo Mazza, Vescovo Emerito di Fidenza e (alle 15:00), Mons. Giovanni Giacomelli, Arciprete e Moderatore dell’Unità Pastorale della Valgrigna.

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