Chi ha fatto il danno, deve porvi rimedio. Con questo semplicissimo concetto -che dovrebbe essere seguito da tutti- il Comune di Bienno ha deciso di mettere al lavoro i giovanissimi che, nella serata del 31 ottobre scorso, hanno vandalizzato alcuni muri del paese, imbrattando citofoni con spray e bruciando anche un cestino dei rifiuti facendo scoppiare dei petardi.

I responsabili erano stati individuati già pochi giorni dopo il fattaccio, grazie al lavoro della Polizia Locale ed alla visione delle immagini delle telecamere di videosorveglianza: Ottavio Bettoni, sindaco di Bienno, li aveva convocati in Comune insieme alle loro famiglie. I giovani si sono subito detti dispiaciuti per quanto fatto, ammettendo di aver commesso una bravata a cui dovevano rimediare.

Così, d’accordo con i genitori, sabato scorso si sono messi al lavoro, ripulendo quei muri che avevano imbrattato, sotto la supervisione dello stesso sindaco e degli agenti della Polizia Locale. “Adesso”, dice Bettoni, “dobbiamo lavorare sulla prevenzione, per questo motivo in settimana ho incontrato tutti gli alunni delle scuole per chiedere la loro collaborazione nel tutelare il nostro e il loro paese”.

In questa direzione vanno anche i due incontri per i ragazzi delle medie in programma questo martedì al Teatro Simoni Fè, alla presenza anche di Loredana Rizza, dirigente scolastica; Gaia Sanzogni, psicologa, e Andrea Comensoli, comandante dei Vigili.

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