Ammonta a poco più di 50 milioni di euro la somma che la Provincia di Brescia ha destinato alla Vallecamonica all’interno del bilancio di previsione 2024, approvato nei giorni scorsi dall’assemblea dei sindaci e dal Consiglio Provinciale.

Una somma che, garantisce Emanuele Moraschini, presidente della Provincia (nonché sindaco di Esine), testimonia l’attenzione che l’ente vuole riservare per la Valle dei Segni. Uno dei capitoli più importanti riguarda il dissesto idrogeologico: 23 milioni di euro sono destinati a queste opere, come quelle per la sistemazione dei torrenti Re e Cobello a Niardo, Comune che sta ancora riprendendosi dall’alluvione del luglio 2022.

Altra fetta importante andrà invece alla scuola: più di 20 milioni di euro serviranno ad opere di edilizia scolastica, come l’efficientamento energetico, l’adeguamento antisismico e la realizzazione di nuove palestre. Ci sarà attenzione anche per la viabilità: circa sette milioni di euro saranno spesi per le opere di messa in sicurezza dei ponti e delle strade camune.

A questo proposito, il Broletto ha anche approvato la convenzione con l’Unione dei Comuni dell’Alta Vallecamonica per la gestione e la manutenzione della Strada Provinciale 80 “di Vione”, a cui sarà destinato un finanziamento massimo di 500mila euro per opere varie. Infine, per la bonifica dell’ex Selca, la Provincia mette sul piatto 1,5 milioni di euro, ma solo una volta che saranno messe in atto le procedure a carico della curatela fallimentare.

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