I militari della Stazione di Darfo Boario Terme, guidata dal Maresciallo Maggiore Alfonso Guariglia, stanno completando gli accertamenti per identificare gli autori degli atti vandalici avvenuti sabato sera in via Manifattura a Boario, e al contempo hanno messo in atto un servizio che ha interessato il controllo dei parchi pubblici, frequentati da diversi giovani, alcuni dei quali provenienti dai comuni limitrofi.

Si è trattato di un servizio antidroga, che si è concluso con l’arresto di due cittadini stranieri. I carabinieri hanno monitorato a distanza una consegna di droga compiuta da un 26enne tunisino, irregolare sul territorio nazionale, a favore di un 18enne di nazionalità romena, residente a Esine.

Quest’ultimo, dopo aver preso lo stupefacente, si è allontanato dal parco dei Paracadutisti, ma stato fermato da una pattuglia. Addosso aveva quasi novanta grammi di hashish.

Il pusher tunisino è stato invece bloccato mentre si stava allontanando insieme a un connazionale ed è stato arrestato per spaccio. Stessa sorte è toccata al romeno che aveva acquistato il fumo, destinato secondo la ricostruzione dei militari, ad altri coetanei. Il 26enne tunisino è stato trovato in possesso di mille euro in contanti, parte dei quali ritenuti essere il provento della vendita della droga al 18enne romeno.

I due arresti sono stati convalidati: nei confronti dello spacciatore tunisino è stato applicato il divieto di dimora nella provincia di Brescia ed è stato concesso il nulla osta per la sua espulsione dal territorio nazionale, mentre a carico del 18enne è stato disposto l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.

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