La piazza centrale di Borno, da inizio anno, ha un luogo di ritrovo in meno. E non un luogo qualsiasi, ma un’attività che ha davvero fatto la storia del paese, che ha attraversato momenti storici e che è diventata parte integrante della memoria di residenti e turisti.

Ha infatti chiuso per cessata attività il bar Commercio, noto ai più come “La Büsa”, aperto ai primi del Novecento e da sempre a conduzione familiare. Prima fu Margherita Damioli, ostetrica di Cividate Camuno, a mandare avanti il bar insieme al marito, vivendo da dietro il bancone il ventennio fascista, la guerra e la Resistenza.

Poi è toccato alla figlia Adelaide Ghitti, che ha iniziato ad aiutare la madre fin da piccola, da quando aveva sette anni, per poi portare avanti l’attività di famiglia insieme al marito Vanni Gatti, marinaio che incontrò la futura moglie mentre era di passaggio a Borno.

La coppia ha guidato il Bar Commercio facendolo diventare un vero e proprio luogo del cuore in paese, complice la vicinanza al centro, accogliendo ogni giorno chi passava di lì come appuntamento fisso della propria giornata e chi, invece, vi entrava per la prima volta per un ristoro.

Ma per Adelaide e Vanni ora è giunto il momento del meritato riposo, non a malincuore, anche perché l’attività non ha trovato nessuno che gli desse un seguito. “E’ stato per oltre un secolo il luogo di ritrovo di intere generazioni”, ricorda il Comune di Borno, che definisce il Bar Commercio “più di un bar. E a tutti, qualsiasi cosa diventerà nel futuro, mancherà”.

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