E’ stato un Breno che ci ha provato, soprattutto nella seconda metà di gara, quando era già in svantaggio, quello che è sceso in campo domenica pomeriggio al Tassara, per un’ultima di campionato dal sapore della finale, contro la Casatese.

Invece, i granata si sono dovuti accontenere di un 1-1 (il recupero è avvenuto grazie ad Otele), che però non gli fa evitare i play-out, domenica prossima contro il Seregno. “Il destino ci ha portato a dover giocare un’altra partita, fuori casa”, ha commentato Mister Christian Soave ai microfoni del nostro Cesare Casalini, “non è bastato un ritorno che ci ha fatto guadagnare 25 punti, quasi da play-off. La squadra ha dato tutto quello che aveva, soprattutto nell’ultima mezzora, ma non è bastato. Forse sul palo di Arma sarebbe potuta cambiare la partita…”.

Christian Soave intervistato da Cesare Casalini

Soave vede però nei ragazzi la voglia di farcela: “Ci portiamo a casa questo pareggio raggiunto con i denti e con la testimonianza che siamo vivi e pronti a lottare per altri 90 o 120 minuti. Dovremo fare un’impresa, ma possiamo provarci e riuscirci, abbiamo le carte in regola”.

Il risultato di domenica sancisce però anche il fatto che il Breno dovrà giocare in trasferta: “Tante volte quest’anno abbiamo fatto delle buone partite fuori casa, cerchiamo quindi di proseguire il trend”, è l’auspicio di Soave, che ricorda anche che in questa stagione “il miglior Breno si è visto quando abbiamo subìto il gol, e contro il Seregno paradossalmente loro partiranno con un gol a loro favore per via del doppio risultato: questo ci permetterà mentalmente di fare un certo tipo di partita. Ora ci ricarichiamo, alziamo la testa, abbiamo ancora delle possibilità per tenere in categoria il Breno. Lo meritano tutti i fantastici tifosi che oggi sono venuti a trovarci”.

Share This