Ha avuto un malore mentre si trovava alla base della falesia Foppella a Castione della Presolana, impegnato in un’esercitazione di bouldering. Per questo Gian Luca Gatti, scalatore camuno di 52 anni, è morto sabato sera.

L’allarme è scattato attorno alle 19:00 nella località bergamasca e la centrale ha subito mandato sul posto l’elisoccorso di Sondrio di Areu e le squadre del Soccorso alpino, a supporto dell’équipe. L’uomo è stato verricellato e trasportato in ospedale, ai Civili di Brescia, dove però per lui non si è potuto fare nulla. Pare che si sia trattato di un infarto.

Gatti, esperto scalatore nonchè istruttore federale, aveva fatto della sua passione un’attività: la palestra “Manopiede” all’interno del Pala ViBi a Piamborno. Un ambiente appena messo a nuovo con un’area boulder moderna e attrezzata a cui Luca teneva molto. Lascia nel dolore improvviso la famiglia, originaria di Breno, la compagna e il figlio.

(Foto dal profilo Facebook)

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