Ad inizio anno il calcio bresciano si era mobilitato per aiutare il giovane Brian Wojdyla, fratello di Dylan, giocatore in forza al Breno, affinché potesse raggiungere Madrid per sottoporsi ad una terapia specifica e molto costosa per curare il tumore al cervello di cui è affetto.

Da allora, grazie al passaparola tra tifosi, calciatori e società, sono stati raccolti più di 280mila dollari (circa 253mila euro), che hanno permesso alla famiglia di Dylan di spostarsi dal Messico alla Spagna e di iniziare a sottoporsi alle cure.

La mobilitazione è stata davvero eccezionale, come riconosciuto dallo stesso Dylan, arrivato in Vallecamonica solo l’estate scorsa e subito ben accolto da tutti. La società gli ha consentito di recarsi a Madrid per incontrare la famiglia ed il fratello, ma Dylan torna di tornarvi prima possibile, compatibilmente ovviamente con i suoi impegni calcistici.

Intanto, tramite i social nework, è sempre lui a rivolgere un messaggio da parte della famiglia a tutti coloro che lo hanno aiutato: “Sono grato dal profondo del mio cuore per l’aiuto ed il sostegno che mi state mostrando”, scrive, “voglio ringraziare tutti coloro che ci hanno dato una mano, facendoci sentire il loro appoggio”.

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