Una doppia mostra di opere d’arte contemporanea in dialogo con la tradizione. Accade a Breno da questo sabato, 18 marzo, e fino al 16 aprile: presso il Museo Camuno Camus il pubblico potrà ammirare gli ultimi dipinti dell’artista polacco Andrzej Borowski, nella mostra dal titolo “Barlumi”.

Contemporaneamente, negli spazi della Chiesa di Sant’Antonio a Breno, si svolgerà un intervento artistico con la presentazione di un’installazione site-specific di vari metri di dimensione. L’installazione di quarantacinque opere quadrate, il cui protagonista principale è il segno e il colore, come un percorso pieno di enigmi condurrà lo spettatore dentro una dimensione trascendentale, invitandolo a esplorarne l’essenza: il rosa indiano della città di Jaipur, il rosso dell’abito della Madonna della Misericordia del dipinto di Piero della Francesca. Dei veri e propri “Barlumi”, una convinzione mistica dell’esistenza di un “secondo mondo”, il cui senso ci è dato dall’arte.

Grazie al sostegno del Consolato Generale della Repubblica di Polonia in Milano, l’evento sarà accompagnato dalla promozione di un’ampia pubblicazione contenente più di cento riproduzioni delle opere dell’artista nonché alcuni testi letterari tradotti da Linda del Sarto.

Per l’inaugurazione, sabato alle 14:30, saranno presenti i rappresentanti del consolato polacco, con la direttrice dell’Istituto di cultura polacca in Italia, insieme al direttore del Camus Federico Troletti. Il progetto della doppia mostra di opere d’arte contemporanea, in dialogo con la tradizione, è della fondazione Misztal v. Blechinger.

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