Le elezioni amministrative hanno visto non solo sedici Comuni della provincia al voto, ma anche la stessa città di Brescia, che ha eletto il suo primo sindaco donna. Laura Castelletti, vicesindaco durante l’era Del Bono, ha infatti vinto per la coalizione di centrosinistra con il 54,84% dei voti, battendo il candidato del centrodestra, Fabio Rolfi, fermo al 41,67%.

Alessandro Lucà, candidato del Movimento 5 Stelle, Unione Popolare e del Partito Comunista Italiano, ha ottenuto il 2,48%; Alessandro Maccabelli de La Maddalena per Brescia è stato invece scelto dall’1,01% degli aventi diritto al voto.

“La città ha detto chiaramente quale direzione dobbiamo prendere”, sono state le prime parole di Castelletti alla conferma dell’elezione, “siamo tanti, appassionati e competenti, le liste civiche ci hanno aiutato molto. Prendere atto di questo risultato è emozionante, è figlio di dieci anni di buon governo, siamo gente concreta con le idee chiare”.

A stretto giro sono giunte anche le dichiarazioni di Fabio Rolfi: “Le sconfitte fanno male, ma la città va ascoltata. Sono molto contento del lavoro costruito e fatto in questi mesi di lavoro, abbiamo rafforzato la presenza civica del centrodestra e ora l’obiettivo è costruire una proposta ancora più convincente per i prossimi cinque anni”.

Rolfi ha poi sottolineato l’importanza di proseguire nell’impegno “per alzare l’affluenza: non siamo riusciti a motivare a sufficienza gli elettori che hanno un orientamento di centrodestra ma che anche questa volta hanno deciso di rimanere a casa”.

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