“Cellino, rimani”: è questo, in poche parole, il messaggio che è emerso dal Consiglio di Amministrazione del Brescia Calcio, riunitosi venerdì, a pochi giorni dalle dimissioni di Massimo Cellino da Presidente della società delle Rondinelle.

Il Cda ha di fatto deliberato di chiedere all’attuale ex presidente di ripensarci e di dare la sua disponibilità ad essere rieletto (dal momento che le sue dimissioni sono irrevocabili, sarà necessario eventualmente compiere tutto l’iter giuridico del caso) e dato a Stefano Midolo e Luigi Micheli, due dei consiglieri, il compito di portare avanti una conversazione con Cellino affinché possa cambiare idea.

Nel corso della settimana era stata avanzata anche l’ipotesi che l’intero Cda si dimettesse, ma alcune scadenze a stretto giro hanno spinto ad optare per questo tentativo in extremis. Cellino aveva annunciato il passo indietro a causa di una mancata serenità dovuta ai procedimenti giudiziari che si trova ad affrontare e che gli impedirebbero di dedicarsi con il giusto impegno al Brescia, anche in vista del calciomercato di gennaio.

Ma per ora resta tutto congelato: nella riunione del 29 novembre si valuterà la risposta di Cellino e, se fossero confermate le dimissioni, potrebbero seguire quelle dei consiglieri. Le Rondinelle, intanto, si prendono una pausa, come il resto della Serie B: si torna in campo il 27 novembre, al Rigamonti, contro la Spal, per provare a tornare alla vittoria che manca dal 16 settembre.

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