Non c’è veramente pace, per il Brescia di Massimo Cellino, sprofondato in penultima posizione con 25 punti: dopo solo due gare, Davide Possanzini è stato infatti esonerato, nonostante la Prima Squadra, nelle ore scorse e dopo l’ennesima sconfitta con il Benevento, abbia cercato di convincere il presidente a dare un’altra chance all’allenatore, mostrando tutta la stima possibile nei suoi confronti.

Cellino ha però deciso e, nel pomeriggio di lunedì, l’esonero che era stato vociferato è diventato realtà. Al suo posto, sulla panchina delle Rondinelle sabato prossimo siederà Daniele Gastaldello, già giocatore per i biancoazzurri fino al suo ritiro e poi collaboratore tecnico del Brescia durante l’era del Neri e vice allenatore al fianco di Pep Clotet ed allenatore ad interim a fine 2020.

Gastaldello non ha però ancora il patentino per poter allenare: avrà quindi bisogno di una deroga e poi di un tutor che possa permettergli di svolgere il suo ruolo. Ma questi sono dettagli: come detto, sabato prossimo il Brescia dovrà affrontare, al Rigamonti, il Bari terzo in classifica, e dovrà assolutamente vincere per non vedersi avvicinare la retrocessione. Gli ultras non hanno preso bene il cambio in panchina: già lunedì pomeriggio, durante il primo allenamento di Gastaldello, a Torbole Casaglia è comparso uno striscione contro di lui e contro il presidente.

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