L’Arsenale di Iseo torna ad ospitare un’altra importante mostra fotografica che vuole rendere omaggio al lavoro di un artista venuto a mancare quattro anni fa. Da domani, sabato 21 gennaio, sarà infatti possibile visitare “Brûlures. Bruciature”, ultima ed inedita mostra di Domenico Parigi, fotografo, manipolatore e collezionista che ha operato sulla scena artistica lombarda dalla fine degli anni Settanta diventando anche presidente del circolo fotografico Le Molere di Sarnico e facendo parte del Gruppo Ricerca Immagine di Brescia.

“Brûlures. Bruciature”, curata da Beppe e Milla Prandelli, è composta da una selezione di opere postume, che Parigi stava eseguendo durante gli ultimi mesi della sua vita. Una quarantina le immagini presenti (di dimensione 50 x 70 cm), stampate su carta fotografica con tinte dai riflessi metallici, scelte per ricordare la passione del fotografo per il fuoco e le sue luminescenze.

Per questa mostra Parigi ha lavorato su negativi e diapositive sue e di altri autori, manipolandoli e poi intervenendo con il fuoco, che si è piegato al volere dell’artista, diventando per lui matrice di vita e vivacità. Nei suoi interventi non solo ha bruciato parte dei supporti, ma ha lasciato che si accartocciassero parzialmente, che si sciogliessero in alcuni punti e persino si rompessero.

In questa mostra Parigi racconta sé stesso ed il suo percorso artistico, ma non solo: invita alla sostenibilità e alla condivisione tra arte, artista e quotidianità. La mostra, dopo l’inaugurazione di sabato alle ore 16:30, è visitabile fino al 12 febbraio il giovedì e il venerdì dalle 15:00 alle ore 18:00, il sabato e la domenica dalle 10:30 alle ore 12:30 e dalle 15:00 alle ore 18:00.

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