Inizia a Lovere e durerà per tutto il weekend il festival “Arawordbridge, un ponte di parole”, tre serate di musica, teatro e giornalismo gratuite organizzate dal periodico Araberara e dal Comune di Lovere con il sostegno di Camera di Commercio e altre realtà del territorio. Filo conduttore della tre giorni è il tema del confine, inteso come unione, risorsa, scambio di idee. Il primo ospite del festival è Massimo Bubola, oggi in Piazza Tredici Martiri con un concerto-reading tratto dal suo nuovo romanzo “Sognai talmente Forte”.

Sabato 9 settembre, alle ore 21, sempre nella piazza loverese, sarà protagonista Gene Gnocchi con lo spettacolo “Il Movimento del nulla”, un monologo dai contorni comici ma ‘assolutamente politici’, facilmente intuibili anche dal sottotitolo: “Non manterremo le promesse, ma noi ve lo diciamo prima”. Uno spettacolo tra ironia e amarezza, sorrisi e riflessioni. Apriranno la serata un’esibizione della cantautrice camuna Valentina Facchini Soster e l’intervento di rappresentanti del progetto “CCW – Calendarcancerwoman”.

Domenica 10 settembre, serata conclusiva del festival, già sold out, al Teatro Crystal: alle ore 20.30 Ferruccio De Bortoli, editorialista, ex direttore del Sole 24 Ore e del Corriere della Sera, ripercorrerà con Eugenio Finardi, tra gli artisti più apprezzati della scena rock e pop d’autore italiana, 50 anni della musica del cantante e chitarrista milanese, una musica che ha attraversato mondi diversi e infiniti, da Musica Ribelle a Extraterrestre, da Dolce Italia alla Forza dell’Amore. A seguire Finardi si esibirà con la sua “Euphonia Suite”: insieme a Mirko Signorile al pianoforte e Raffaele Casarano al sax, presenterà un progetto innovativo e originale, attraverso brani del suo repertorio ma anche di autori da lui profondamente amati.

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