Il mese di maggio sta battendo ogni record anche in Vallecamonica, con temperature elevate e una grande siccità. I termometri nel fine settimana, dicono gli esperti, segneranno fino a 35°C. E le minime sono tipicamente estive, almeno di cinque gradi sopra la media storica, come se fosse giugno. Sempre secondo gli esperti da gennaio ad aprile è caduto un terzo della pioggia che solitamente scende nella nostra provincia e questo ha comportato anche assenza di precipitazioni nevose.

Soffre l’Adamello, con il Presena che si sta coprendo come ogni estate da 14 anni a questa parte di teli geotessili che contribuiranno a ridurre del 50% lo scioglimento estivo di neve e ghiaccio. Gli oltre centomila mq di coperte rallentano la fusione del ghiaccio, anche se si è consapevoli che non potranno salvare il ghiacciaio, soprattutto se le temperature rimarranno così elevate. Le stime dei meteorologi dicono che ci attende un’estate calda, più della media degli ultimi 20 anni.

L’altro aspetto allarmante è la scarsità d’acqua è evidente: il lago d’Iseo ha il 31% di acqua in meno rispetto alla media del periodo. Per riuscire a riempire il Sebino, in vista dell’avvio, il primo giugno, della stagione irrigua, il Consorzio dell’Oglio ha chiesto e ottenuto una deroga da Regione Lombardia alla quota di deflusso minimo vitale. Escono 10 metri cubi al secondo, contro la trentina di metri cubi in entrata dall’asta camuna. Con questa soluzione il lago nonostante la penuria di acqua sta salendo e nell’ultimo mese ha accumulato 45 milioni di metri cubi di risorsa. Ma se non arriveranno piogge consistenti, il lago continuerà ad avere sete.

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