Don Pierangelo Pedersoli ha salutato dopo un decennio le parrocchie di Ceto e Nadro per andare ad occuparsi di Capo di Ponte, Cemmo e Pescarzo, oltre che di Ono San Pietro, dove è rimasto parroco.

Sabato 26 febbraio una processione l’ha condotto da Ono San Pietro a Capo di Ponte a piedi, con partenza alle 14 e arrivo un’oretta dopo in via Aldo Moro. Le note della banda di Ono al confine con Cemmo hanno lasciato spazio a quelle della banda di Capo di Ponte, e la loro musica ha reso ancor più solenne e festoso l’ingresso del sacerdote 47enne nelle nuove parrocchie.

Ad accogliere don Pierangelo tra striscioni gialli e bianchi e messaggi di benvenuto non c’erano solo i capontini, ma anche tanti amici giunti dalla sua parrocchia d’origine e da altre in cui ha operato in questi anni, prima da curato e poi da parroco.

La messa è stata celebrata nel Palazzetto dello sport dal Vicario territoriale zona I, don Mario Bonomi, concelebrata da don Fausto Murachelli, che rimarrà a Capo di Ponte e frazioni come presbitero collaboratore, con don Battista Turetti e padre Francesco Rizza. Ad accompagnare don Pierangelo anche don Rosario Mottinelli e don Fabio Mottinelli.

La domenica si sono poi svolte le celebrazioni più intime nelle parrocchiali, al mattino a Cemmo e a Pescarzo, e alla sera a Capo di Ponte.

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