Richiesta di dimissioni respinta e maggioranza compatta nei confronti del primo cittadino: nell’atteso Consiglio Comunale che si è tenuto sabato mattina a Capo di Ponte sono state rispedite al mittente le accuse formulate dai due gruppi di minoranza, che avevano chiesto la convocazione dell’assemblea per discutere una serie di punti, tra cui appunto anche le dimissioni di Andrea Ghetti, sindaco del paese, accusato dall’opposizione di mancata trasparenza nell’attività amministrativa.

Laura Masnovi, vicesindaco di Capo di Ponte, dopo aver letto un documento con cui la maggioranza ha espresso il proprio sostegno a Ghetti ha lasciato l’aula consiliare insieme al suo gruppo, prima della discussione del punto relativo alla richiesta di dimissioni.

Nessuna sorpresa da parte dei consiglieri di minoranza, che però si augurano che il rumore provocato dal loro documento possa servire a mettere in maggiore luce le necessità dei cittadini. Va anche detto che la minoranza ha ritirato il punto all’ordine del giorno in cui faceva nome e cognome di un collaboratore dell’Unione dei Comuni “Civiltà delle Pietre” (di cui Capo di Ponte fa parte), dopo il comunicato dell’Unione stessa con cui ci si riservava di agire per vie legali.

Nel corso del Consiglio Comunale sono stati discussi alcuni punti relativi proprio all’attività dell’Unione dei Comuni: durante l’incontro si è discusso anche dell’uscita dal Consorzio forestale, del nuovo polo d’attrazione della Fondazione Valle dei Segni, della revoca della convenzione con l’Agenzia turistico culturale del Comune, della possibilità di un Ato camuno e dei lavori alla scuola elementare.

Share This