Blitz della Guardia di Finanza in tutte le proprietà, societarie e private, riconducibili al presidente del Brescia Massimo Cellino, accusato di una serie di reati finanziari che vanno dall’omessa dichiarazione dei redditi al fine di evadere le imposte all’autoriciclaggio.

A disporre le perquisizioni è stato un decreto, firmato dal sostituto procuratore Erica Battaglia, titolare della maxi inchiesta finanziaria che vede iscritti nel registro degli indagati, oltre a Cellino, cinque membri del suo staff.

Nel mirino anche la compravendita del campo di Torbole Casaglia: indagati per turbata libertà della scelta del contraente anche il sindaco, l’assessore ai lavori pubblici e un componente della commissione urbanistica, che insieme a Cellino rispondono di turbata libertà del procedimento di scelta del contraente.

Per tranquillizzare i dipendenti e i tifosi Cellino ha diffuso ieri una nota in cui precisa che la società Brescia Calcio non è coinvolta nella vicenda giudiziaria. Intanto oggi alle 14:00 il Brescia attende la Cremonese a Mompiano per il derby.

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