Nel primo venerdì di Quaresima, alla presenza del Vicario generale della Diocesi di Brescia, mons. Gaetano Fontana, le statue delle Capele sono state restituite a Cerveno e a tutta la Vallecamonica con la celebrazione della Via Crucis nel Santuario appena restaurato.

La cerimonia, alla presenza del parroco di Cerveno don Giuseppe Franzoni, del Vicario territoriale don Pietro Chiappa e di altri sacerdoti della Valle, accompagnata dal coro Tesoretto di Braone, si è svolta ieri sera ed è stata la prima occasione in cui le Capele, dopo il lungo e meticoloso lavoro di restauro e pulizia, si sono mostrate a tutti nella loro travolgente espressività.

Proprio degli sguardi che si scorgono in queste figure, realizzate nel 1700 da Beniamino Simoni, ha parlato nella sua riflessione finale il Vicario generale nella chiesa parrocchiale, alla presenza della comunità, del sindaco Marzia Romano e del curatore del progetto di restauro Federico Troletti, che ha seguito passo passo i lavori del Consorzio Indaco.

L’ultimo intervento, terminato da poco, è stato quello più impegnativo, con sei stazioni da restaurare, tra cui la XIV, la più grande, e tutto l’apparato pittorico della “Scala Santa” del Santuario, oltre al rinnovo dell’impianto di illuminazione. Decisivo per concludere i restauri è stato il finanziamento di Fondazione Cariplo e Regione Lombardia, che nel 2021 hanno riconosciuto il progetto nell’ambito del Bando Emblematici Maggiori per la provincia di Brescia, assegnando a Cerveno 1 milione di euro. L’imponente lavoro svolto è stato reso possibile anche dalle donazioni di enti pubblici e da privati e sponsor.

Il progetto di conservazione e valorizzazione del Santuario ebbe inizio nel 2010, quando si mise mano alle prime quattro stazioni, seguito, nel 2017, dal restauro della V e VIII stazione, grazie al contributo di Fondazione della Comunità Bresciana e Fondazione Cariplo; nel 2021 si sono conclusi i restauri della VI e IX stazione.

Sabato 24 febbraio, alle 18:00, si terrà l’inaugurazione e la presentazione della fine dei restauri alla presenza del Vescovo di Brescia, mons. Pierantonio Tremolada, delle autorità civili e religiose, dei rappresentanti del Ministero della Cultura, dei finanziatori, degli sponsor, e dei restauratori. Dopo il taglio del nastro ufficiale verranno presentati nel dettaglio i lavori di restauro svolti in questi anni.

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