Forse un sadico gioco o il crudele tentativo di liberarsene hanno spinto una o più persone ad uccidere prima due cigni e poi un’anatra e quattro anatroccoli, nella zona di Vello di Marone. Ad accorgersene è stato un residente della zona, che qualche tempo fa aveva rinvenuto le carcasse di due cigni a cui, come constatato dagli agenti della Polizia Provinciale, era stato spezzato il collo.
Poco tempo fa, la stessa persona, mentre stava per uscire con il suo kajak, ha notato un anatroccolo spaventalo nei pressi della sua abitazione: poco distante, c’erano tre anatroccoli senza vita sull’acqua, a fianco di un’anatra adulta, forse la madre, anche lei morta.
In questo caso, gli animali sarebbero stati uccisi da delle sassate: nessun atto di bracconaggio né di predazione da parte di altri animali. Del caso sono state avvisate le autorità, che ora sono al lavoro per cercare di scoprire chi si celi dietro questi vili gesti verso degli animali che non hanno fatto male o dato fastidio a nessuno.
