L’Ana di Vallecamonica ha un nuovo presidente: venerdì scorso, a Breno, si è tenuta l’elezione di Ciro Ballardini, già vicepresidente della sezione, che ha ottenuto praticamente un consenso unanime con ventuno schede a favore su ventidue (l’altra era bianca).

Ballardini succede a Mario Sala, guida della sezione camuna per sei anni; giovedì prossimo è prevista l’elezione dei suoi vice, ma non dovrebbero esserci cambiamenti rispetto al passato. Questo non sarà l’unico appuntamento che il neo presidente dovrà affrontare nei prossimi giorni.

La sua agenda, in realtà, è già molto fitta, fin da questa domenica, con la trentesima adunata alpina dell’intergruppo della Valgrigna a Berzo Inferiore. In settimana, poi, il consiglio della Cooperativa alpini (di cui è presidente) ed il primo consiglio della sezione.

Numerose le preoccupazioni che l’Ana di Vallecamonica dovrà affrontare in questi mesi, dovute alla tenuta della sezione dopo due anni di pandemia e con il conflitto in Ucraina a complicare le cose. Il pensiero del gruppo, però, va al futuro, in particolare al Pellegrinaggio in Adamello: lunedì è prevista una riunione con la sezione di Trento, a cui tocca organizzare l’edizione che si terrà a fine luglio, con la speranza che si possa tornare a proporre le colonne di alpini. Tra gli altri appuntamenti previsti, anche l’Adunata nazionale a Rimini e l’anniversario per i 150 anni degli alpini.

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