Tra le conseguenze che la pandemia si è trascinata dietro fin dai suoi primi mesi nel 2020 c’è anche quella di aver ridotto gli appuntamenti teatrali. Una situazione che genera sofferenza, lo sappiamo, a tutto il settore, ma che si fa ancora più sentire se si guarda nello specifico del teatro dialettale e delle compagnie che allestiscono spettacoli in dialetto.

Numerose di queste compagnia prime del 2020 si esibivano nel Teatro San Filippo Neri di Darfo, prima chiuso e poi al centro di alcuni lavori che, ancora oggi, ne impediscono l’accessibilità. Per fare il punto della situazione e soprattuto provare a fare rete tra le varie compagnie teatrali camune, la settimana scorsa gli Amici del Teatro Amatoriale hanno organizzato un incontro in Oratorio a Darfo.

I promotori hanno anche avanzato una proposta, quella di allestire un’associazione di rappresentanza delle compagnie, che possa sostenerle, gestire il calendario dei loro spettacoli facendoli girare per tutta la Valle ed il lago d’Iseo ed aiutarla ad affrontare tutte le pratiche burocratiche necessarie per essere in regola.

Un punto di partenza, in attesa che il San Filippo, che fino al 2019 era arrivato ad ospitare una quarantina di spettacoli, di cui una decina dialettali, sia rimesso a nuovo: per ora è stato solo realizzato il palco, ma servono ancora gli interventi per la messa in sicurezza dell’edificio.

[Foto da Bresciaoggi]

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