Un finanziamento da 1,4 milioni di euro per valorizzare il patrimonio minerario dismesso della Lombardia. Il contributo regionale servirà a realizzare sei progetti di recupero di siti dismessi, tra cui quelli di Pisogne. Alla Comunità Montana Del Sebino Bresciano sono stati assegnati 700mila euro, per la Miniera Quattro Ossi, da cui si estraeva ferro.

Con questo contributo si finanzia un primo lotto dei lavori, in modo da poter consentire ai fruitori di visitare la prima parte delle gallerie della miniera. I lavori al sito si integreranno con quelli su sentieri e mulattiere, in corso di completamento, per rendere visitabili in sicurezza le miniere.

I progetti conclusi in questi anni, ha sottolineato la Regione con l’assessore all’ambiente Giorgio Maione, che quest’estate aveva fatto visita con il Comune di Pisogne e la Comunità Montana alla Miniera Quattro Ossi, hanno dimostrato come le miniere dismesse possano essere un elemento caratterizzante per un territorio.

L’obiettivo a Pisogne è quello di creare percorsi di valorizzazione per scopi di ricerca scientifica, turistici, culturali, nel rispetto delle necessità di conservazione e di tutela delle strutture interessate. Il progetto più ampio redatto dal Comune con l’Università Cattolica, ha un costo complessivo di 2,5 milioni e punta a rendere la miniera percorribile tramite i suoi sentieri in sicurezza, con corrimano, luci di emergenza e riciclo dell’aria, oltre che con la cartellonistica informativa. In questo modo si incentivano l’utilizzo e la valorizzazione di siti che rappresentano la storia del luogo, conservando il paesaggio culturale e i valori antropici delle passate attività minerarie.

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