Sono stati risultati di tutto rispetto quelli conseguiti nei giorni scorsi dagli atleti della Polisportiva Disabili di Vallecamonica in alcune displicine sportive in cui hanno gareggiato. Giuseppe Romele è stato protagonista assoluto nelle prime prove di Coppa del Mondo a Dobbiaco: dopo i primi posti conquistati mercoledì e giovedì scorsi sulla distanza dei 10 km, il pisognese ha vinto anche la gara di domenica sui 5 km, precedendo il brasiliano Westemaier Ribera di circa 10” e l’ucraino Bal, giunto terzo a 20”.

La Polisportiva Disabili di Vallecamonica accoglie con soddisfazione anche i risultati di Davide Bendotti nella prima gara di Coppa del Mondo di Sci Alpino Paralimpico a Veysonnaz (Svizzera). Bendotti è giunto 12esimo su 24 atleti nello slalom gigante, mentre Pelizzari -altro atleta in gara- non ha concluso la gara; nella seconda gara (sempre uno slalom gigante) Bendotti si è classificato 15esimo su 23 atleti partenti, mentre Pelizzari non è giunto al traguardo. Il miglior risultato per Bendotti è giunto nello Speciale, con un terzo posto nella prima manche e un nono posto finale durante la terza e ultima giornata di competizione, registrando un tempo di 1’34”73. A Leogang, in Austria, prima gara internazionale per il giovane Federico Cotti, giunto terzo.

Infine, ai 37esimi Campionati Italiani Indoor Para-Archery al Pala Igor di Novara, nella categoria W1 femminile a vincere l’oro di classe è stata Daila Dameno della Polisportiva Disabili Valcamonica, mentre la compagna Stefania Giacometti ha conquistato il bronzo. Nella stessa giornata nella gara a squadre categoria Compound la coppia della Polisportiva Francesco Lebrino – Dario Torri è giunta seconda.

Nell’individuale Compound maschile Dario Torri è giunto al settimo posto, mentre Francesco Lebrino nono. Domenica sono stati assegnati i titoli tricolori: la coppia Lebrino-Torri si è presa anche la rivincita vincendo in finale e conquistando così il titolo italiano. Nella categoria W1 Femminile secondo posto per Daila Dameno e terzo posto per Stefania Giacometti.

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