Mentre è tutto organizzato per il 5, 6 e 7 aprile, quando i cortenesi raggiungeranno i paesi spagnoli Valdés e Petilla d’Aragon per ufficializzare il gemellaggio sotto il segno dei tre premi Nobel per la Medicina a cui hanno dato i natali: Camillo Golgi, Santiago Ramón y Cajal e Severo Ochoa, in questi giorni c’è stata una piccola anteprima, sempre nell’ambito del progetto europeo “Villas de Nobel”.

Una delegazione formata da alcuni volontari della Pro Loco Corteno Golgi e da alcuni membri del Comune di Corteno Golgi è partita nei giorni scorsi, con destinazione Asturie, per incontrare i membri di Ayuntamiento de Valdés e Petilla per consolidare il progetto Europeo che ha come obiettivo lo sviluppo turistico, sociale e culturale dei tre paesi.

Oltre ad ultimare i preparativi del gemellaggio di aprile tra la cittadina camuna e Valdés, durante i tre giorni di lavoro in Spagna le delegazioni hanno progettato la creazione della Rete dei Borghi dei Nobel e preparato la documentazione tecnica in vista dell’accoglienza di nuovi membri di questa rete, vale a dire altri borghi europei che hanno dato i natali a Premi Nobel nei settori della fisiologia e della medicina. Le delegazioni hanno già contattato due centri, uno norvegese e uno belga. Un progetto molto ambizioso e importante per lo sviluppo in rete dei piccoli paesi rurali.

Sono stati previsti di una serie di gruppi di lavoro: cultura, sport, turismo e scienza, con i rispettivi comitati di monitoraggio composti da specialisti in ciascuna delle aree e da un membro di ciascuno dei comuni inclusi nella rete. Si riuniranno ogni due mesi per via telematica e proporranno attività alle città dei villaggi gemellati.

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