Due persone sono finite nei guai durante un’operazione di controllo finalizzata al contrasto dello spaccio di droga portata avanti dai carabinieri di Costa Volpino, Lovere e Sovere. I fatti sono avvenuti nella notte tra venerdì e sabato scorsi, quando i militari stavano seguendo una pista legata ad un’indagine in corso da qualche settimana, che li ha portati dentro un bar di Costa Volpino per monitorare i movimenti di un pregiudicato 39enne.

L’uomo, celibe e disoccupato, è stato fermato con sei dosi di cocaina, ciascuna da un grammo, ed oltre trecento euro in contanti. Ma agli occhi dei carabinieri non è sfuggito l’insolito movimento del titolare del locale in cui è avvenuto il blitz: l’uomo, 50enne sposato ed incensurato, ha cercato di nascondere nel forno della cucina cinque dosi di cocaina e 2.500 euro in contanti. L’uomo è stato così denunciato per detenzione di droga ai fini di spaccio.

Per quanto riguarda il 39enne, invece, nella successiva perquisizione della sua abitazione sono stati trovati altri otto grammi di cocaina e materiale per il confezionamento. Durante il processo per direttissima, è stato convalidato l’arresto e disposto l’obbligo di firma. Il bar al centro della vicenda, invece, rischia i sigilli.

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