Resta pressoché invariato rispetto a mercoledì il numero dei nuovi contagiati dal Covid-19 in provincia di Brescia: 260 nelle ultime ventiquattr’ore, uno in meno rispetto alla rilevazione del giorno precedente. Lieve aumento, invece, a livello regionale, da 2.207 a 2.302.

Dalla Regione è giunto anche il report relativo alla situazione delle scuole: nella settimana dal 15 al 21 novembre i contagi sono aumentati in tutte le fasce d’età, in particolare nella fascia 6-10 anni (da 736 a 1.298); più contenuta la diffusione del virus nella fasica 14-18 anni, l’unica soggetta alla vaccinazione.

In tutta Lombardia, quindi salgono anche le classi in quarantena e che sono tornate alla didattica a distanza: 902, per un totale di 15.305 studenti e 1.105 operatori scolastici; nel Bresciano le classi in quarantena sono 43, con 757 alunni e 40 operatori scolastici in Dad.

Prosegue anche il monitoraggio del virus nelle scuole tramite campionamento con test salivare molecolare: l’Ats della Montagna –a cui compete la Vallecamonica- ha preso in esame cinque classi, di cui tre a Bienno (due della scuola primaria ed una della secondaria di primo grado). 47 gli studenti camuni testati, di cui nessuno è risultato positivo. Sono 841, invece, gli studenti che hanno partecipato al monitoraggio condotto dall’Ats di Brescia, di cui solo tre risultati positivi.

I dirigenti scolastici camuni, nei giorni scorsi, hanno incontrato gli esperti del Dipartimento di Salute Pubblica dell’Ats della Montagna, per un confronto sulle modifiche introdotte dalla nuova circolare ministeriale sulla gestione dei nuovi casi di positività.

Share This