La Vallecamonica registra 31 nuovi casi in due giorni. Ats della Montagna, dopo il report di sabato che aveva visto un aumento di 35 casi, ha inviato lunedì sera l’aggiornamento relativo a due giorni. I nuovi guariti superano i nuovi malati, essendo stati 36 coloro che sono risultati negativi al tampone e hanno finito la quarantena.

Al 18 gennaio 2021 sono state 3589 le persone che, da Pisogne a Ponte di Legno, hanno contratto il virus. Purtroppo 226 di loro, sempre secondo i dati di Ats, sono decedute, mente 3228 sono guarite. Le Rsa continuano a resistere, con la chiusura ai visitatori e l’avvio della campagna vaccinale tra ospiti ed operatori: fermo a 368 il numero di casi positivi nelle case di riposo.

Intanto in Lombardia ieri, a fronte di 16.338 tamponi effettuati, sono stati 1.189 i nuovi positivi (7,2%). I guariti/dimessi sono stati 3.722. Finalmente anche la nostra provincia ha visto un abbassamento dei numeri: dai 335 di domenica si è passati a 186 nuovi casi.

Il governatore Fontana ha depositato al Tar del Lazio il ricorso contro l’isitituzione della zona rossa in Lombardia affermando: “L’Rt è un parametro strutturalmente in ritardo, la rivisitazione dei criteri riporterebbe la regione in zona arancione”.

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