Squadre del soccorso alpino e speleologico di tutte le cinque Delegazioni del Cnsas Lombardo, tra cui la V Bresciana, sono accorse in Emilia Romagna a supporto dell’emergenza alluvione: al momento, sono già partite due squadre territoriali, per un totale di otto tecnici di soccorso alpino; stanno per partire altre due squadre di soccorso in forra con un medico Cnsas e altre tre sono state attivate per le prossime ore nelle zone più colpite, sia quelle montane dell’Appennino, sia la pianura, dove i disagi e danni sono ingenti.

I soccorritori del Cnsas stanno svolgendo operazioni di soccorso e di evacuazione, resi estremamente complessi dalla pioggia continua e dagli smottamenti, in particolar modo nella zona montana, dove le strade sono interrotte per crolli e frane che impediscono anche il passaggio dei mezzi di soccorso. Il Cnsas si coordina con il Dipartimento di Protezione Civile, la Protezione Civile regionale, il 118 e i Vigili del Fuoco.

La mobilitazione di volontari e professionisti bresciani vede in prima linea anche Vigili del fuoco e volontari della protezione civile. I pompieri scesi da Brescia operano con un autoarticolato e un automezzo anfibio che può essere usato sia nelle zone alluvionate sia sulla terraferma. Per dare manforte alla squadra, altri volontari raggiungeranno la Romagna nel fine settimana, per garantire aiuto e solidarietà.

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