La sera del 29 ottobre 2018 la devastante tempesta Vaia, accompagnata da forti raffiche di vento, si abbatté su tutto il territorio montano del nord est d’Italia e oltre 20 milioni di alberi furono sradicati in poche ore.

Marco Martalar, (nome d’arte per Martello) scultore e artista Veneto, montanaro e amante della natura, rimase profondamente colpito dall’evento calamitoso, tanto da sperimentare una nuova tecnica per recuperare gli alberi abbattuti dandogli nuova vita attraverso le sue creazioni.

Anche in Vallecamonica, e più precisamente in Valsaviore, a Cevo, l’artista ha raccolto oltre 2000 pezzi tra scarti e radici divelte per realizzare l’opera commissionata del Comune e raffigurante il “Basalisc”, un mostro dalle fattezze di drago (da non confondere col Badalisc di Andrista) presente nelle bòte di un tempo, quando si narrava di incontri sinistri in montagna o nei pressi delle cascine.

Il risultato è un capolavoro di 5 metri di altezza e 9 metri di lunghezza, pronto per divenire un’attrazione turistica per Cevo e l’intera Valsaviore, posizionato nel piazzale antistante lo Chalet Pineta.

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