La presentazione del progetto “La Filiera della gelsibachicoltura: proposta di recupero di un patrimonio ambientale e artigianale sul territorio della Vallecamonica” era avvenuta nel dicembre scorso, con la promessa di coinvolgere i residenti sul territorio a questa iniziativa resa possibile dalla Fondazione della Comunità Bresciana Onlus (a valere sul Bando Patrimonio 2023) e sostenuto dalla Comunità Montana ,con il coinvolgimento di APAV – Associazione Produttori Agricoli Vallecamonica e di C.R.E.A. Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente con sede a Padova. La promessa, ora, viene mantenuta: sabato prossimo, 18 maggio, dalle ore 09.00 alle 16:30 nella sede del Cfp Padre Marcolini a Capo di Ponte sarà data la possibilità di entrare nel mondo della coltivazione del gelso e dell’allevamento del baco da seta con l’iniziativa denominata “Dammi un Baco”.

L’idea è semplice: percorrere un breve viaggio alla conoscenza della filiera della gelsibachicoltura che ha giocato un ruolo importante nella storia della Vallecamonica e per l’economia agricola del nostro territorio, oltre a rappresentare un patrimonio artigianale di notevole interesse. L’appuntamento di sabato prevede una prima presentazione delle caratteristiche della pianta di gelso, l’osservazione di un allevamento di bachi da seta, la conoscenza di strumenti adibiti alla filatura e alla trattura della seta e un breve laboratorio di tintura naturale.

Si può partecipare prenotandosi chiamando il 366 31 39 389 o cliccando sul link https://forms.gle/bNb8kLMk4Dnmfh988 in una delle quattro fasce orarie messe a disposizione, dalle ore 09:00 alle 10:30 e dalle ore 10.30 alle 12:00 o dalle ore 14:00 alle 15:15 e dalle ore 15:15 alle 16:30.

Una proposta che vuole arrivare davvero a tutti, grandi e piccini, appassionati e semplici curiosi. La giornata fa seguito ad un primo incontro tecnico tenutosi a dicembre e ad un’attività di censimento di gelsi storici sul territorio.

Ora è giunto il momento della fase della divulgazione di questa filiera, con l’obiettivo di avvicinare soprattutto le giovani generazioni. Proprio in questi giorni, a questo proposito, alcuni studenti di scuole limitrofe, accompagnati dai loro insegnanti fanno visita al piccolo allevamento di bachi, mentre prosegue anche l’attività di mappatura delle diverse varietà di gelso presenti sul territorio in collaborazione con il Crea di Padova.

Share This