Cassette di plastica, secchielli da muratore, sacchi di carta e scatole di cartone, borsine semiaperte con scarti di vario genere…Questo e molto altro abbandonato sulla sponda del fiume Oglio, tra Montecchio di Darfo e la Sacca di Esine, in almeno tre zone scambiate per discariche a cielo aperto.

Le aree verdi prese di mira dagli incivili sono state ripulite e bonificate dagli operai comunali di Darfo, che sono intervenuti rimuovendo i cumuli di rifiuti abusivi per trasportarli nelle aree ecologiche per lo smaltimento.

Prima però la Polizia locale ha cercato tra gli oggetti e le carte qualche indizio che potesse mettere sulle tracce degli autori del gesto, come scontrini o altri elementi. Le indagini sono in corso e si conta di individuare i responsabili.

Il Comune di Darfo ha diffuso le fotografie che documentano l’accaduto ed ha espresso il suo ringraziamento sia agli operai che si sono dati da fare nella pulizia, che ai cittadini che hanno segnalato i gesti di inciviltà, ma anche a tutti i volontari “ploggers”, che monitorano costantemente il territorio e ogni settimana raccolgono rifiuti abbandonati, non solo sulle rive del fiume.

“Purtroppo l’abbandono di rifiuti è una problematica ancora presente” è il commento del Comune di Darfo Boario Terme in un post sulla sua pagina Facebook “Continuiamo a combatterla con sanzioni, video sorveglianza ed educazione nelle scuole, nella speranza che i più giovani ci insegnino con più forza ad avere rispetto del bene di tutti” conclude la nota degli amministratori.

Share This