Uno scossone ha colpito il mondo dell’istruzione camuna questa settimana, la prima dopo le vacanze natalizie. Al loro rientro in classe, infatti, gli studenti e le studentesse dell’Istituto Olivelli-Putelli di Darfo Boario Terme (1.550 alunni e alunne per 66 classi) hanno scoperto che alla direzione, ora, c’è Roberta Puglisi, a cui il Ministero dell’Istruzione ha affidato una reggenza temporanea fino al 31 agosto.

Il motivo di questa decisione risiede nel coinvolgimento di Antonino Floridia, dirigente scolastico dell’Olivelli Putelli, in un’inchiesta della Guardia di Finanza. Floridia, 64 anni, compare infatti tra le 38 persone per cui la Procura di Sondrio ha chiesto il rinvio a giudizio all’interno dell’inchiesta che svelò, ormai due anni fa, un sistema con a capo Fabio Molinari, 44enne di Lovere ex direttore dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Sondrio, finito ai domiciliari.

Per le 38 persone coinvolte, tra cui sei dirigenti scolastici, ci sono ipotesi di accusa che vanno dalla concussione all’induzione indebita, dal peculato alla turbativa d’asta. Secondo la ricostruzione agli atti Molinari avrebbe coinvolti altro personale scolastico tra cui, appunto, dei presidi (come Floridia), mettendo in atto -dissero ai tempi gli inquirenti valtellinesi- “reiterate ingerenze nelle assunzioni del personale docente, attraverso la procedura di messa a disposizione, nonché l’utilizzo di fondi pubblici per acquistare beni per fini estranei a quelli istituzionali”.

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