Nei mesi scorsi l’appello della sottosezione Cai di Iseo affinché si facesse avanti un nuovo gestore per rifugio Baita Iseo di Ono San Pietro che potesse garantirne l’apertura dal 1°giugno e per un periodo di cento giorni.

Nel giro di qualche settimana la casella di posta del Cai Iseo e il telefono del presidente Marco Bertelli sono stati inondati da mail e chiamate di aspiranti gestori. Almeno 150 richieste, giunte da chi ha già esperienza in gestione di rifugi ma anche da chi per la prima volta si vorrebbe avvicinare all’attività di rifugista, e pervenute dalla Vallecamonica e dal Sebino, per spaziare dall’Alto Adige al Salento.

Il Cai sta cercando di gestire le richieste organizzando delle visite cumulative al rifugio, che si trova a 1.335 metri di quota, sui monti di Ono San Pietro, e dispone di 24 posti letto. Il rischio che la Baita Iseo rimanga chiusa quest’estate è probabilmente scongiurato. Ora si tratta di valutare le effettive manifestazioni d’interesse, in base alle quali i componenti della sottosezione del Cai affideranno la nuova gestione.

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