Dopo la chiusura delle indagini avvenuta nel novembre scorso, la Procura di Brescia ha deciso di procedere con la citazione a giudizio delle due persone indagate nell’incidente ferroviario avvenuto il 10 dicembre 2022 alla stazione di Iseo.

Il treno, partito poco prima da Sale Marasino e diretto a Brescia, era uscito dai binari, deragliando e mettendo a rischio le persone a bordo del convoglio, che fortunatamente non avevano riportato ferite, ma solo molto spavento.

A giudizio sono finiti il dirigente del Servizio Manutenzione ed il responsabile di FerrovieNord della stazione di Iseo: per loro l’accusa è di pericolo di disastro ferroviario. Stando agli inquirenti, i due sarebbero responsabili di aver omesso “per negligenza, imprudenza e imperizia, di effettuare la manutenzione delle traversine in legno dei binari lungo la linea ferroviaria Brescia-Edolo, facendo sorgere e persistere il pericolo di un disastro ferroviario”.

Le perizie successive all’incidente avevano messo in evidenza che le traversine di legno tra Borgonato ed Iseo erano in alcuni punti marce e bisognose di manutenzione, tanto da spingere alla sospensione della circolazione ferroviaria in quel tratto per due settimane. Ora spetta al Tribunale di Brescia stabilire la data per la prima udienza: i due imputati rischiano un massimo di quattro anni o una multa.

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