Dieci anni. Tanti sono passati, con la giornata di oggi, da quel terribile 16 luglio 2013 che ha sconvolto la comunità di Ono San Pietro e, con essa, di tutta la Vallecamonica. Sono passati dieci anni esatti dall’orrendo gesto commesso da Pasquale Iacovone verso i suoi figli Davide ed Andrea, 9 e 13 anni, prima storditi e poi uccisi tra le fiamme, come “lucida vendetta” (così è stata definita dai giudici) nei confronti dell’ex moglie Erica Patti.

Dieci anni, ma anche dieci denunce che Patti aveva sporto ai carabinieri contro l’ex marito violento, nessuna di queste presa seriamente in considerazione, fino al tragico epilogo di quella mattina, quando Iacovone -ora in carcere a scontare l’ergastolo- mise in atto un piano che aveva già minacciato di compiere.

Da quel numero, Erica Patti ed il fratello Omar hanno deciso di creare un’associazione, “Dieci”, appunto, che dal 2015 lavora a favore di donne vittime di violenza ma anche di bambini e famiglie in difficoltà, sostenendole nel loro percorso ed organizzando incontri nelle scuole ed in occasioni pubbliche affinché il tema della violenza familiare ed extrafamiliare non sia più un tabù ma sia affrontato da tutti, privati ed istituzioni.

Erica Patti e la sua famiglia, in questi giorni, stanno vivendo questo ricordo nel più giustificabile dei silenzi, ma la comunità di Ono San Pietro ha voluto comunque dimostrare -come sempre fatto fin dal primo giorno- la vicinanza a questa famiglia con alcuni appuntamenti. Il primo è andato in scena ieri: un pellegrinaggio in ricordo di Davide ed Andrea organizzato dal gruppo “Camminare è un’arte”, con partenza dal cimitero del paese ed arrivo alla località Plaurent, dove si trova un cippo in ricordo dei due bambini e dove don Battista Dassa ha celebato la Santa Messa.

Presente, oltre all’attuale sindaco Fiorenzo Formentelli, anche l’ex prima cittadina Elena Broggi, in carica nei giorni della tragedia. “Molte volte mi sono chiesta se avessimo potuto fare qualcosa per evitare questa immane tragedia che ha segnato in modo così incisivo tutta la comunità, non sono mai riuscita a trovare una risposta”, ha scritto Broggi, che ha voluto mandare “un fortissimo abbraccio a mamma Erica, a tutta la famiglia” e ricordare, “come ha detto Don Dassa, che Davide ed Andrea siano sempre la corda della speranza per tutti noi”. Questa sera, invece, alle ore 20:00 una Santa Messa al cimitero.

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