Non si è fatta attendere la reazione dell’Asst della Vallecamonica a seguito della notizia, giunta lunedì mattina, dell’arresto di un suo dirigente medico, ora ai domiciliari con l’accusa di truffa aggravata, peculato e falso in atto pubblico.

Con un breve comunicato stampa, la Direzione Strategica dell’Azienda Sanitaria conferma che i carabinieri della Compagnia di Breno in mattinata hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare nei confronti del dott. Giovanni Mazzoli, della struttura di Oculistica. L’Asst ci tiene a precisare di aver subito “fornito massima collaborazione agli inquirenti, al fine di rendere disponibile tutta la documentazione e gli atti per poter chiarire fatti e responsabilità”.

Certa della correttezza del proprio operato, l’azienda ha dunque messo in atto le procedure interne di verifica e di controllo, ribadendo “l’assoluta fiducia nell’attività investigativa e confidando che il medico possa chiarire al più presto la propria posizione”.

L’Asst ricorda inoltre che, “sino a condanna definitiva, vige la presunzione di non colpevolezza”. Tutte le articolazioni aziendali si sono messe a disposizione degli inquirenti sia per le attività di indagine che a tutela dei cittadini, dell’indagato e dell’Azienda stessa.

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