In seguito a una grande sinergia tra associazioni, tre ambulanze sono pronte a partire per l’Ucraina. Saranno le delegazioni locali a ritirare questi preziosi doni che DomaniZavtra ha ricevuto dal Cosp di Mazzano, il Soccorso Ambulanza Roncadelle Castel Mella, i Volontari Ambulanza di Nuvolento, grazie all’interessamento del presidente de L’Arnica di Berzo Demo, Manolo Bosio, che ha lanciato un appello ai gruppi di soccorso e protezione civile, prontamente raccolto dai bresciani.

Le ambulanze andranno al confine polacco – ucraino agli ospedali di Livov, Kiev e Chernigov con un viaggio che alcuni membri del consiglio direttivo dell’associazione che ha sede a Darfo e presieduta da Diego Simonini inizierà sabato.

Insieme ad esse viaggeranno verso i luoghi del conflitto che tanto stanno a cuore a DomaniZavtra due furgoni carichi di medicinali e presidi medici molto utili nelle zone di guerra. “Un aiuto fondamentale, oltre che dell’ambulanza di per sé, anche di una quantità importante di presìdi medici chirurgici che ci sono stati donati dalla Vallecamonica ma anche da fuori Valle e provincia grazie anche ad associazioni e Amministrazioni comunali”, ha affermato con riconoscenza il presidente della ODV a Pisogne nel corso della presentazione dei tre mezzi alla stampa.

Diego Simonini, presidente di DomaniZavtra

La responsabile sanitaria dell’associazione, Stefania Berlinghieri, ha descritto le dotazioni delle tre ambulanze: verranno caricate con materiale sanitario come medicazioni, soluzioni fisiologiche e deflussori, due cartoni di palloni “ambu” per prima rianimazione sul posto, materassini anti depressione. E ancora: antibiotici, farmaci cardiologici e neurologici, farmaci per diabetici, antinfiammatori per adulti e bambini, tre cassette di pronto soccorso.

Sull’ambulanza che andrà a Kiev è stata installata anche la macchina VAC per le ferite donata dall’AVIS Intercomunale di Darfo Boario, Gianico Artogne e Piancamuno, che l’associazione ha di nuovo ringraziato per la generosità.

Questo mese il lavoro dei volontari ha permesso l’invio di 10 TIR carichi di beni di prima necessità, l’ultimo dei quali partirà la settimana prossima e diretto a Chernigov, dove la situazione è drammatica. “E’ una soddisfazione vedere che quel poco che riusciamo a fare arrivare viene distribuito e utilizzato da chi ne ha bisogno”. La raccolta dei generi alimentari a lunga scadenza procede, oltre a quella dei medicinali.

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